TANTE FORMULE DI IMPRENDITORIA Un asilo in
casa, in azienda o in
condominio. Ma anche in una fattoria oppure in un agriturismo. Dai
micronidi ai
baby parking, sono tantissime le nuove
formule del business degli asili nido.
Sono tante le opportunità per chi offre orari flessibili, servizi di qualità e costi ragionevoli. L'avvio di un asilo nido è un'ottima opportunità professionale per le donne, grazie anche ai finanziamenti che le Regioni offrono per l'
imprenditoria femminile.
PROGETTARE UN ASILO NIDOLavorare in un asilo nido, per quanto possa sembrare più un sogno nel cassetto che un lavoro come gli altri, è a tutti gli effetti un'attività imprenditoriale e come tale comporta spese e necessita di progetti. Se si è alle prime armi con questo genere di affari,
meglio affidarsi a consulenti e progettisti del settore, in grado di consigliare e coordinare le vostre direttive, per non spendere inutilmente tempo e denaro - magari nell'ottica di "risparmiare qualcosa"!
ASILI NIDO PUBBLICI E PRIVATI Il
numero degli asili nido comunali è in crescita, ma
non è ancora in grado di soddisfare la richiesta delle famiglie italiane. Fortunatamente i nidi comunali vengono affiancati da quelli privati, a cui si appoggiano talvolta tramite
convenzioni. Il comune di Milano, ad esempio, offre la possibilità di accreditare gli asili ed i bambini vengono iscritti agli asili privati tramite la stessa graduatoria degli asili nido pubblici e con le stesse agevolazioni finanziarie. E sulla scia di
Milano, molte altre città decidono di fare lo stesso.
Le nuove opportunità nel settore dei servizi all'infanzia sono davvero numerose. La
formula vincente sembra essere quella di un asilo a metà tra il classico nido ed un
baby parking:
orari flessibili, costo contenuto, un piccolo numero di bambini. Ma il baby parking ha determinati limiti ed infatti è una custiodia oraria d'emergenza. L'asilo nido, invece, deve poter offrire una certa sicurezza e la possibilità di familiarizzare con bambini e maestre.
QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ NELL'APRIRE UN ASILO NIDO? Il numero degli asili nidi cala drasticamente di numero nel
Mezzogiorno d'Italia; ciò significa che aprire un asilo nido nel Centro e nel Sud può essere veramente una buona possibilità lavorativa,
senza il timore d'avere
concorrenza. Inoltre ci si può avvalere dei contributi pubblici o di quelli aziendali (nel caso dei nidi aziendali), per alleggerire lo start up. La
legge n. 289 del 27 dicembre 2002, nell'articolo 91, prevede "la concessione di finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione nei luoghi di lavoro di servizi di asilo". Per chi avvia un piccolo nido in casa non è necessario nemmeno costituire un'impresa, ma
basta avere la partita Iva e iscriversi all'lnps come assistenti di infanzia.
Ma attenzione! Si lavorerà a stretto contatto con bambini, quindi
non è il caso di improvvisare. Un asilo nido richiede grande responsabilità, abilità gestionale ed un'ottima capacità di relazionarsi ai genitori. Non è un lavoro per tutti e non lo si può certo imparare in breve tempo.
VUOI APRIRE UN ASILO NIDO? ECCO COME! È sempre meglio partire in piccolo, in modo da poter calibrare le spese ed espandersi una volta raggiunta una certa sicurezza economica. Un buon consiglio è quello di affidarsi alle attività di franchising che offrono non solo un marchio ma anche esperienza ed affiancamento. Il
Fondo per l'apertura degli asili nido è la n. 448 del 28 dicembre 2001 stabilisce i criteri di idoneità sulle condizioni igieniche, i regolamenti dei locali e le attività ludiche e didattiche. A questa si affiancano i regolamenti regionali e comunali. Nel caso di un nido privato
si potrà chiedere l'accreditamento con il Comune di appartenenza.
Dopo aver sperimentato per qualche tempo il successo della propria formula imprenditoriale, si avrà anche l'opportunità di far fruttare le competenze e l'esperienza offrendo servizi di consulenza. E per i più ambiziosi c'è l'opportunità di avviare una rete con il proprio marchio in
franchising.
Redazione di Asilinido.biz